ADORAZIONE RIPARATRICE – PREGHIERA

CARISMA DELLA SERVA DI DIO,
MADRE MARIA FRANCESCA FORESTI,
FONDATRICE DELLA CONGREGAZIONE
SUORE FRANCESCANE ADORATRICI


FONTI DEL CARISMA E NOTIZIE STORICHE

” A lode di Dio
E per il bene delle mie figliuole spirituali,
lascio questi ricordi,
perché in esse non venga mai meno lo spirito
e il fine per cui il Signore ha voluto
questa Congregazione.
I continui oltraggi e sacrilegi,
che i Massoni compivano
verso Gesù Sacramentato,
specialmente nella mia città,
mi riempivano l’animo di grande amarezza.
Gesù mi faceva capire 
che voleva una schiera di anime…
riparatrici di questi oltraggi”.

Così, nell’anno 1900, nasceva in Eleonora Foresti, la prima idea di una Congregazione. Alcune giovani, attratte dal suo amore per gesù Eucaristico, seguirono il suo stile di vita, ma poi l’abbandonarono. Eleonora seguitò da sola sullo stesso stile ispirazione al dedicandosi all’Adorazione al SS. Sacramento, a opere di carità e all’insegnamento del catechismo ai fanciulli in preparazione ai sacramenti.

Nel settembre 1906 lesse per la prima volta la vita di S. Francesco di Assisi dove ebbe la conferma del suo amore per la natura e della lode che dava a Dio mediante le cose create. Per la sua affinità con il Santo scrisse: “Si, voglio essere semplice… com’era S. Francesco, voglio amarti come lui ti amava”.

Nel 1919 Eleonora Foresti, si recò a S. Giovanni Rotondo (FG), per consigliarsi con il Padre Pio da Pietrelcina.

Il Padre apprezzo il suo spirito di riparazione e lo stile francescano che lo guidava, l’esortò a seguire la sua vocazione e l’aiutò nella formulazione delle prime regole. Si interessò perché altre giovani la seguissero.

Il 6 dicembre 1920 Eleonora, con una compagna, iniziò la fondazione a Reggio Emilia e il 19 novembre, in cinque, ricevettero l’abito religioso dalli mani di Mons. Mamoli Vicario Episcopale della Diocesi.

Eleonora cambiò nome in quello di Suor Maria Francesca.

Nel settembre 1922, la nascente istituzione si trasferì a Riccione, Diocesi di Rimini. Nel 1942 ottenne l’aggregazione all’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e l’8 dicembre 1943, Mons. Vincenzo Scozzoli, Vescovo di Rimini, con il parere favorevole della Sacra Congregazione dei Religiosi, eresse l’Istituto a Congregazione di Diritto Diocesano, approvando le Costituzioni per un decennio. Mons. Emilio Biancheri, suo successore, ne decretò l’approvazione definitiva il 10 dicembre 1953.

NATURA E FINE – SPIRITUALITA’

” Lo scopo per cui il Signore ha voluto quest’opera è quello della riparazione, specie a Gesù Sacramentato”

1. Identità. La Congregazione delle Suore Francescane Adoratrici ha come fine generale la gloria di Dio, che ogni religiosa raggiungerà, santificandosi con l’osservanza integrale del vangelo, dei voti di castità, povertà e obbedienza, delle leggi della Chiesa e delle presenti Costituzioni, vivendo così la totale consacrazione di se stessa a Dio.

2. La Congregazione è un dono fatto da Dio alla Chiesa, per mezzo del carisma concesso a Suor Maria Francesca Foresti; dovrà pertanto sentire profondamene questa sua appartenenza ecclesiale, accogliendo il Vescovo come segno visibile dell’unità della Chiesa e inserendosi nella pastorale della Chiesa locale, nella quale è chiamata ad operare.

3. Carisma e finalità. Il fine proprio della Congregazione espresso dal carisma della Fondatrice, è continuare fra gli uomini, con l’adorazione e la riparaizone, il culto diGesù verso il Padre e l’opera della redenzione dei fratelli iniziata e compiuta da Cristo medesimo.

4. La Congregazione delle Suore Francescane Adoratrici è un Istituto di vita consacrata di Diritto Diocesano. È aggregata all’Ordine dei Minori Francescani Cappuccini, ne vive la spiritualità e partecipa ai beni spirituali concessi al medesimo Ordine.

5. La professione dei Consigli evangelici, mediante la carità, inserisce le religiose più intimamente nel Corpo Mistico di Cristo, ossia della Chiesa. Attendono perciò, le Suore Francescane Adoratrici, come fine particolare, alla salvezza del prossimo, formando i fedeli al culto speciale verso la SS. Eucaristia. Si impegnano anche nell’insegnamento del catechismo, nell’assistenza della gioventù femminile cattolica. Possono aprire, secondo le possibilità, scuole materne, educantati, pensionati femminili, scuole di lavoro, case per esercizi spirituali e, se hanno soggetti capaci, collaborare all’opera della propagazione della fede nelle missioni.

6. Consacrate a Dio. Le Suore Francescane Adoratrici si formano in maniera tutta particolare allo spirito di unione di adorazione e di riparazione a nostro Signore Gesù Cristo.

7. Gesù Eucaristico, presente fra gli uomini, donatore di vita divina, DIMENTICATO, OFFESO, OLTRAGGIATO E PROFANATO è ispiratore e modello di ardente spirito di adorazione e diriparazione.

8. Nel Cristo adoratore e riparatore. I sentimenti di Gesù, adoratore del Padre e riparatore per i peccati degli uomini, sono espressi nella preghiera al Padre dopo l’ultima cena: preghiera che le religiose recitano ogni giorno in comune dopo la S. Comunione. Le assenti alla recita comunitaria, sono obbligate a recitarla in privato.

9. Le Suore Francescane Adoratrici si dedicano in modo tutto speciale al culto della SS. Eucaristia, verso la quale, in ogni tempo, professeranno profonda e fattiva devozione. A questo fine, quando e dove sarà possibile, col consenso del Vescovo diocesano, si apriranno case di adorazione perpetua; nelle altre case, le religiose, oltre al culto eucaristico, si dedicano anche alla santificazione del prossimo.

10. Sull’esempio di Maria. Maria SS. “Madre del Divin Redentore compagna del tutto eccezionale, umile Ancella del Signore” espressione e modello di consacrazione totale a Dio è ispiratrice e madre delle Suore Francescane