La Serva di Dio Madre Maria Francesca Foresti è vissuta stabilmente nella Villa a Maggio di Ozzano dal 1949 al 12/11/1953, giorno in cui è tornata al Padre.

Le Sue figlie spirituali hanno conservata intatta la camera dove la Serva di Dio, pur costretta a letto dalla malattia, in continua preghiera e generosa offerta delle Sue sofferenze, seguiva maternamente le sue religiose. Con l’offerta delle sue sofferenze meditava incessantemente la passione di Cristo, senza distogliere lo sguardo dalla raffigurazione della Sacra Sindone, da lei fortemente voluta a grandezza naturale, perfetta copia di quella conservata a Torino. (vedi foto).

La Serva di Dio accanto al Suo capezzale aveva una porticina in diretto contatto con il Tabernacolo e così poteva partecipare alle adorazioni eucaristiche insieme alle sue figlie spirituali.

Il santissimo Crocifisso venerato dalla Serva di Dio ed ora conservato nella Cappella in cui le religiose, dal 1953 al 1975 si sono dedicate con l’adorazione eucaristica perpetua per il bene della Chiesa e per la salvezza dei fratelli. (vedi foto Crocifisso).

Questo Ostensorio (vedi foto Ostensorio) è ricordato per un fatto miracoloso, ed ora è custodito con venerazione perché rimase incolume durante il bombardamento del 4 ottobre 1944, festa di San Francesco. La Santissima Eucaristia era esposta all’adorazione delle religiose insieme alla loro Fondatrice; durante il bombardamento sulla casa, bersaglio di 16 bombe, Cristo Gesù ha dato un segno della Sua Onnipotenza, salvando la Madre unitamente alle religiose e ai familiari presenti, che affidandosi con grande fede a Lui, rimasero tutti incolumi (per gli approfondimenti si veda la sezione documenti) .

Oratorio dei Santi Filippo e Giacomo dove la Serva di Dio, Madre Maria Francesca Foresti, al secolo Eleonora, trascorreva tante ore di adorazione. La lapide che raccoglie le sue spoglie recita: “ Qui dove la Voce di Dio sicura Le risuonò, riposa la Venerata Madre Suor Maria Francesca Foresti, Fondatrice delle Suore Francescane Adoratrici, quasi a prolungare silenziosamente con le figlie predilette, l’adorazione a Gesù Eucaristico, Cui si era offerta innocente vittima, per la salvezza dei fratelli che errano. bologna 17 febbraio 1878 – Maggio 12 novembre 1953”.

Anche la tomba della Serva di Dio è meta di pellegrinaggi e accanto a Lei in devota preghiera sostano tanti fedeli ed anche Vescovi e Cardinali. (foto Cardinale Carlo Caffarra)